Si sono conclusi con largo anticipo sulla tabella di marcia i lavori di restyling di Piazza del Popolo a Pesaro, realizzati da Mariotti Costruzioni. Un lavoro impegnativo, che ha visto lo smantellamento della vecchia pavimentazione, la selezione e il recupero dei materiali ‘storici’ ancora in buono stato, e la realizzazione della nuova pavimentazione.

Un lavoro che avrebbe dovuto impegnare la Piazza per oltre 6 mesi, in diversi step, e che invece è stato realizzato, in toto, in sole 10 settimane, minimizzando i disagi ai cittadini e alle attività commerciali, e in tempo per allestire e ospitare tutte le iniziative organizzate dal Comune di Pesaro per il periodo natalizio.

Qualche dato?

  • Committente Comune di Pesaro
  • Valore totale del Progetto 600.000€
  • 4000mq di piazza rinnovata
  • Inizio lavori 5 settembre 2022
  • Fine lavori 6 novembre 2022
  • Materiale storico recuperato 20%
  • Personale impiegato 20 operai al giorno su più turni, sabato e domenica inclusi

Edilizia sostenibile significa anche recupero dei materiali in buono stato

La Piazza su cui siamo intervenuti è vincolata dai Beni Culturali, per questo i lavori sono stati portati avanti con la supervisione e la collaborazione continua della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio An-Pu.

Da un foto degli anni ‘50 si poteva vedere che i lampioni erano gli stessi di oggi e le cordolature non erano mai state sostituite. Uno degli obiettivi dati dalla Soprintendenza è stato quindi il recupero e il reimpiego di tutto il materiale in buono stato di conservazione della piazza.

Per realizzare questo obiettivo abbiamo rimosso con minipale gommate e mini escavatori la pavimentazione di cubetti di porfido di formato 8/10 cm. Una volta arrivati in prossimità delle cordolature si è proseguito a mano, rimuovendo, selezionando e catalogando tutti i cordoli. Un lavoro delicato e accurato, dato che molti elementi in apparenza integri erano invece fratturati longitudinalmente, a causa delle caratteristiche proprie del materiale lapideo, gelivo e sfaldabile. Le cordolature avevano inoltre diversi inserti di materiale non originario, causato probabilmente dal deterioramento delle parti originarie dovuto al traffico veicolare.

Le cordolature recuperate sono state utilizzate nella parte di ‘ragnatela’ intorno alla fontana monumentale, così da valorizzare la parte più storica della Piazza e mantenerne intatto il carattere.

Il resto delle cordolature è stato fatto con la pietra d’Istria, molto simile a quella esistente.

Inizialmente era stata prevista una pietra di Trani, già utilizzata in altre vie della città. Per la Soprintendenza era però necessario che la nuova pietra avesse aspetto e caratteristiche compatibili con la vecchia cordolatura. Mariotti Costruzioni ha quindi ricercato e proposto una serie di campionature, tra le quali la Soprintendenza ha potuto scegliere quella più idonea.

I cubetti di porfido e tutto il materiale fino al sottofondo cementizio sono stati trasportati al COC (Centro Operativo Comunale) dove sono stati selezionati per il recupero.

Qui, Mariotti Costruzioni ha predisposto i mezzi d’opera con una benna vagliatrice a rotazione meccanica che ha permesso di selezionare il materiale in buono stato, lasciando cadere sabbia e cubetti rotti. Alcuni nostri operatori hanno vagliato e ripulito manualmente la parte recuperata (circa il 20%) che è stata poi mescolata con i nuovi cubetti di porfido. In questo modo i cubetti recuperati sono stati messi in posa in ordine casuale, mescolandosi ed integrandosi armoniosamente con la nuova pavimentazione della piazza.

Il recupero del materiale ancora in buono stato ha portato al progetto diversi vantaggi:

  • Risparmio economico
  • Sostenibilità ambientale
  • Sostenibilità ambientale

Il lavoro della Soprintendenza, tra scheletri e mura storiche

Una volta rimossa la pavimentazione della piazza ci si è accorti che il sottofondo, in alcuni punti, aveva lesioni e cedimenti che avrebbero compromesso la riuscita della nuova pavimentazione.

Insieme alla Direzione dei Lavori si è deciso di sistemare solo le parti ammalorate, così da contenere i costi dell’intera opera. Lo strato cementizio rovinato è stato rimosso e integrato con del nuovo calcestruzzo fibrorinforzato con fibre sintetiche, molto utile quando si hanno bassi spessori che non permettono la posa di materiali con reti metalliche o simili.

In uno di questi punti, sotto lo strato di magrone in calcestruzzo sono emerse delle strutture murarie antiche.

In un altro lato della piazza, dove la Marche Multiservizi stava intervenendo per la sostituzione delle reti idriche, fognarie e del gas metano, a seguito degli scavi sono emersi dei resti umani (scheletri).

Due importanti ritrovamenti che hanno richiesto l’intervento degli archeologi della Soprintendenza per tutti i rilievi e recuperi del caso.

Organizzazione e calendario dei lavori

L’appalto è stato aggiudicato il 5 maggio 2022 e le indicazioni sui tempi utili per lavorare, nel rispetto del periodo estivo e quello natalizio, erano da metà giugno a metà luglio e da inizio settembre al 20 novembre.

Da progetto erano previsti 200 giorni naturali consecutivi, ma siamo riusciti a consegnare la nuova piazza ai cittadini in sole 10 settimane (70 giorni).

L’obiettivo principale, sia nostro che del Comune di Pesaro, è stato quello di creare meno intralcio possibile alla viabilità, garantire il lavoro delle attività commerciali e limitare l’inquinamento acustico e ambientale.

Come è stato possibile?

L’idea iniziale era di avviare il cantiere a giugno dividendo la piazza in 3 aree, così da non togliere spazio utile ai cittadini. I 60 anni di esperienza di Mariotti Costruzioni ci hanno insegnato molto sull’organizzazione dei lavori e abbiamo concordato con il Comune che lavorando su un’area più ampia possibile, saremmo stati più efficaci sia in termini di tempo che di qualità del risultato finale.

Dal momento che due delle quattro strade che circondano la piazza rientravano nel progetto di rinnovamento, con la collaborazione della Polizia Municipale abbiamo trovato il modo di garantire la viabilità e la vita della piazza nonostante l’ampiezza del cantiere.

Le due strade da rinnovare sono state chiuse in più step, permettendo di completare i lavori senza intralciare le auto, il passaggio pedonale e le attività commerciali. L’ultimo step è previsto per gennaio 2023, così da lasciare la piazza libera dal cantiere per le festività natalizie.

Per i mezzi pesanti e di movimentazione è stata invece prevista un’unica via di accesso al cantiere tramite una strada laterale, senza bisogno di transitare intorno alla Piazza.

Per rispettare i tempi e restituire il prima possibile il nuovo spazio alla città sono stati impiegati ogni giorno, sabato e domenica inclusi, quattro squadre – da circa 4 operai per squadra – di posatori specializzati nella posa in opera di cubetti e 6 conduttori di mezzi di cantiere per assistenza alla posa e rifornimento dei materiali, per un totale di 18/20 operari al giorno.

Inoltre, nelle quasi 4 settimane in cui alcune aree del cantiere sono state interdette per il lavoro degli archeologi sui ritrovamenti storici, gli interventi sulla piazza sono stati interamente riorganizzati per non bloccare i lavori e rientrare nei tempi.

Infine, per avere la piazza più libera possibile e tutelare cittadini e commercianti da polveri e rumore, il materiale rimosso è stato trasferito e ripulito al COC, riportandolo in piazza solo al momento della posa in opera.

Esperienza, collaborazione e un pizzico di fortuna

La buona riuscita del progetto di rinnovamento di Piazza del Popolo a Pesaro è il risultato di diversi fattori.

L’esperienza e la competenza di Mariotti Costruzioni nei lavori pubblici e nella ristrutturazione del patrimonio storico, ma anche degli architetti, ingegneri e tecnici del Comune di Pesaro, così come della Soprintendenza, con i quali si è riusciti a collaborare con efficacia e comunione di obiettivi.

A loro va il nostro ringraziamento per la fiducia dimostrata verso il nostro lavoro e per averci permesso di lavorare sempre al meglio.

Un silenzioso ringraziamento va anche al meteo, che ci ha consentito di operare con buone giornate di bel tempo, permettendoci di non perdere nemmeno un giorno di lavoro.

“La piazza rappresenta la storia e il cuore della città – ha detto il sindaco Matteo Ricci – è uno spazio che farà da palcoscenico al crescendo rossiniano verso la Capitale italiana della cultura. Lavori strutturali del genere non si facevano da anni e la città aveva bisogno di un’agorà che splendesse. È un intervento che dimostra come si possano fare le cose bene, velocemente, contribuendo a rendere la nostra città sempre più bella. Una sfida vinta. Complimenti all’assessore Pozzi, ai tecnici che ci hanno lavorato e un ringraziamento particolare alla ditta Mariotti Costruzioni”.

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