L'epidemia di Coronavirus ha segnato profondamente imprese e cittadini, sia dal punto di vista sanitario che economico.
Per contenere e limitare i danni della crisi, il Governo ha adottato numerose misure, tra cui il rinvio di diverse scadenze fiscali.
Un'opportunità salvifica per molte imprese, che hanno visto la produttività ridursi per carenza di personale, o che sono state costrette a fermare l'attività, alla luce dei vari decreti.
Ma non è stato così per tutti. Ci sono state aziende che hanno continuato a lavorare e prosperare.
Aziende sane, che hanno costruito negli anni fondamenta solide e che hanno retto all'ondata di crisi di questo difficile bienno.
Molte di queste imprese hanno fanno una scelta importante: hanno continuato a versare allo Stato quanto dovuto, pur potendo scegliere di non farlo.
A loro il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha voluto riconoscere la menzione di "Contribuenti solidali", per ringraziarli della generosità e del senso di responsabilità sociale dimostrato.
Anche noi della Mariotti Costruzioni abbiamo avuto il piacere di ricevere questa menzione.
La celebriamo mantenendo i piedi ben saldi a terra, perché è grazie a questo attaccamento al lavoro e al fare bene le cose, che abbiamo potuto continuare a lavorare nonostante tutto.
La cosa che più ci rende orgogliosi, è sapere che il nostro contributo è stato importante per "sostenere il sistema sanitario e aiutare i lavoratori e le imprese a reggere l'impatto di una crisi durissima", come scrive il Ministro Daniele Franco nella lettera che abbiamo ricevuto.
Siamo consapevoli che tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il sostegno dei nostri clienti.
Se "fare sempre meglio" è il nostro impegno costante, infatti, la fiducia che i clienti ci rinnovano ogni volta è la chiave per continuare a crescere e innovarsi.